Rubrica: Mente e salute
Titolo o argomento: Dimenticare le cose importanti senza accorgersene
Negli ultimi tempi ho utilizzato così tanto computer e diversi altri strumenti digitali, praticamente per fare qualunque cosa (scrivere email, scrivere articoli, effettuare ordini di merce, stampare documenti, contattare persone, fare ricerche, progettare, prototipare, ecc.), che probabilmente la situazione mi è sfuggita di mano, in tutti i sensi.
L’altro giorno ho preso tra le mani un foglio di carta, ho impugnato la penna ed ho iniziato a scrivere una lista di cose. Non riconoscevo la mia calligrafia, ma non solo… ho incontrato qualche difficoltà nello scrivere veloce, in modo chiaro, leggibile e gradevole come ho sempre fatto in passato con la calligrafia che tutti mi dicevano essere bella. Mi è persino accaduto per un paio di volte, credo le prime della mia vita, di non riuscire a rileggere una parola scritta particolarmente male e, si sa, “chi non intende la propria scrittura è un asino di natura.” 🙂
Non nascondo che la cosa mi ha preoccupato un po’ ed ho subito ricominciato a circondarmi di carta per riprendere nuovamente a penna le mie note. Accorgersi un giorno che non sai più fare bene una cosa per la quale tra l’altro eri particolarmente bravo, può metterti qualche ansia. Ho esagerato con tastiere, mouse e display di ogni sorta ed in breve sono diventato più veloce di una dattilografa, scrivo talmente veloce che le persone intorno a me spesso mi chiedono di rallentare perchè ogni frase sembra un colpo di mitragliatrice. Allo stesso tempo però, per qualche giorno, ho scritto a penna quasi come un bambino delle elementari (credo di non essermi accorto di non scrivere a penna per parecchie settimane).
Evidentemente l’azione è svolta sempre dalle stesse mani ma impiegando diverse aree del cervello e quando manca l’allenamento… si fanno rapidamente passi indietro. Così ora, in seguito all’avvento di tutto ciò che ci ha sommerso negli ultimi vent’anni, mi chiedo: “Cosa stiamo disimparando?”.
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