Rubrica: Il fantastico mondo della comunicazione
Titolo o argomento: L’arte penetrante della comunicazione
I materiali superconduttori permettono il passaggio privo di resistenza delle cariche elettriche in determinate condizioni fisiche. Esistono materiali con capacità più o meno conduttive in base a come sono strutturati a livello molecolare. Nella comunicazione avviene la stessa cosa, ci sono persone più o meno comunicative ovvero più o meno capaci di trasportare un concetto da un cervello ad un altro. Tuttavia anche i cervelli, come i materiali, non sono tutti uguali. Esistono infatti cervelli permeabili, cervelli filtranti o completamente impermeabili così come esistono materiali superconduttori, conduttori o isolanti.
L’arte della comunicazione non è propria di tutti, ognuno riesce a far passare solo un certo tipo di informazioni e solo in un certo modo verso ben precisi destinatari. Quello che è certo è che un buon comunicatore conosce la strada più semplice, e preferita dall’interlocutore, per trasferirgli un messaggio. Che il messaggio sia utile o meno, sincero o meno, non importa; egli sa come farlo arrivare incontrando la minore resistenza possibile nella ragione dell’altro. Ci riesce perchè conosce il metodo per evitare le barriere mentali ed essere piacevole, esattamente come le basse temperature permettono ai superconduttori di assumere resistenza nulla ed espellere al loro esterno i propri campi magnetici agevolando notevolmente il passaggio delle cariche elettriche.
Non importa se con il passaggio delle cariche verrà alimentato un dispositivo utile o nocivo, in quelle determinate condizioni esse passeranno liberamente e con le migliori prestazioni. Lo stesso nella comunicazione. Una volta scoperta la “combinazione”, il “setup” migliore per l’accesso libero e agevolato ad un cervello, ecco che questo non si opporrà al passaggio di concetti anche distorti o, persino, inutili e inconcludenti. Tutto sta nel trovare le condizioni idonee affinché vi sia un passaggio veloce e privo di resistenza o con una resistenza ridotta ai minimi termini.
Fino a prova contraria però gli esseri umani sono sì fatti anche loro di molecole, atomi, elettroni, ma hanno quel qualcosa in più che li dovrebbe spingere a dire: “Sì con queste condizioni puoi effettivamente attraversarmi facilmente, tuttavia io lo sto impedendo perchè il fine non è da me condiviso”. Il pulsante che attiva un ordigno nucleare è fatto di molecole, atomi, elettroni, proprio come noi, ma questo non può valutare il fine ed opporsi. Così lascia che alla sua pressione le cariche attraversino i suoi contatti al fine di trasmettere un segnale di attivazione. Noi invece abbiamo dei sensi, una coscienza, un pensiero, un intuito, una logica che ci possono far “ragionare” e che, a fronte di un impegno mentale, dovrebbero evitare che ogni quisquilia ci attraversi generando le più disparate conseguenze. Ma la realtà è che messi nelle giuste condizioni, lasciamo che ogni concetto ci attraversi pur avendo noi i mezzi per impedirlo (che puntualmente non usiamo o non abbiam voglia di usare). Molto spesso non sappiamo filtrare le comunicazioni nocive e crediamo a tutto ciò che ci attraversa. Sovente veniamo persino suggestionati senza accorgercene e produciamo come risultato un pensiero che riteniamo nostro ma che è figlio di timori indotti.
A questo punto mi chiedo: “Siamo dei semplici conduttori noi?”. Trattasi ovviamente di una tipica domanda retorica e provocatoria la cui risposta, personalmente, orbita sempre attorno al medesimo concetto: se non siamo correttamente istruiti, formati, preparati fin da piccoli nei vari livelli di istruzione, non avremo mai (o quasi mai) gli strumenti per utilizzare al meglio le nostre capacità e difenderci quando ci viene propinata l’insensatezza. Qualunque cosa, nell’inconsapevolezza, potrà facilmente attraversarci. Ecco, nel paragone, l’ignorare permette il passaggio facilitato di concetti nel cervello così come le basse temperature permettono il passaggio libero delle cariche nei superconduttori.
Continua…
Superconduttività
Necessita di: materiale superconduttore, temperature prossime allo zero assoluto (0 Kelvin)
Va da: un estremo all’altro di un materiale superconduttore
Il fenomeno presenta: espulsione del campo magnetico all’esterno, resistenza nulla
(passaggio libero delle cariche elettriche)
Supercomunicazione
Necessita di: persona supercomunicatrice, menti permeabili
Va da: cervello 1 a cervello 2
Il fenomeno presenta: espulsione della ragione, resistenza nulla
(passaggio libero dei concetti)
Link correlati
Superconduttori e supercomunicatori: l’arte penetrante della comunicazione
Superconduttori e supercomunicatori: dalla scienza esatta all’irrazionalità del dubbio