Rubrica: Portare al limite una compatta digitale -1-
Titolo o argomento: Contesto della foto
Ipotizziamo di nutrire il desiderio di voler vendere un oggetto da collezione su internet. Dobbiamo realizzare un annuncio valido, chiaro, corretto, ben formulato e veritiero ovviamente. Ma c’è un dettaglio, forse il più importante, che molti tralasciano o trascurano: la foto.
La foto parlerà del vostro oggetto e di nessun’altra cosa. Al centro della vostra foto ci sarà il vostro oggetto e dovrà essere ben in evidenza affinchè possa convincere delle sue particolarità.
Ma come risaltarle?
Fare una foto a caso su una mensola o un tavolino (FOTO 1: esempio di foto senza nessuna cognizione tecnica) e poi inserirla nell’annuncio potrebbe non essere la scelta ideale (certo dipende dall’oggetto). Ammettiamo di voler vendere una bottiglia di Coca Cola da collezione e di volerne sottolineare le caratteristiche. Potremmo scegliere di utilizzare uno sfondo per studi fotografici sorretto da 2 stativi (FOTO 2: illuminazione professionale). In questo modo nella foto vedremmo solo il corpo della bottiglia e nessun altro oggetto a distoglierci l’attenzione e, soprattutto, ad influenzare la scena con i propri colori.
Ehi ma due stativi più lo sfondo per il set fotografico costano! Non vale la pena acquistare un kit del genere per fare qualche scatto per un inserzione e niente di più! CERTO, ovvio. Ed è proprio a causa del costo che stiamo ritardando la pubblicazione degli articoli sulla pagina “Grafica e intrattenimento” di questo Blog…
La soluzione sta nell’ingegno: possiamo ricreare un mini set fotografico in casa badando ad alcuni accorgimenti molto importanti:
- Per la FOTO 3 come stativo è stato usato un porta asciugamani da bagno alto non oltre 80 cm
- Come sfondo è stata usata una risma di fogli a strappo 1m X 0,6m che si trovano in cartoleria (euro 5) e che vengono usati a mò di lavagna appendendoli al muro generalmente.
- Per gli scatti abbiamo utilizzato, o meglio sfruttato al limite, una semplice (mica tanto…) compatta digitale da 6 Mega Pixel (Risoluzione: 2816 x 2112) con zoom ottico 4x.
Cosa è stato settato sulla macchina fotografica? Tra le nostre regolazioni possibili c’erano:
-
Priorità dei tempi (per gestire quanta luce entra)
-
Diaframma (per gestire come la luce entra)
-
Messa a fuoco manuale (per mettere a fuoco solo il dettaglio)
-
Possibilità di escludere il flash (se non si vogliono riflessi incisivi)
-
zoom ottico 4x (riprendere da più lontano zoomando evita distorsioni e nasconde imperfezioni)
-
Timer di scatto (mentre la macchina fotografica è sul cavalletto il timer fa sì che, nel momento in cui effettuiamo lo scatto, abbiamo il tempo di togliere le mani dal corpo macchina evitando di far rientrare nella foto anche le minime vibrazioni)
-
Possibilità di regolazioni ISO da 80 a 800 (per regolare la sensibilità del sensore, una volta della pellicola…)
Non pensavate che su una compatta ci fossero tante regolazioni? : ) E’ proprio per tale motivo che vi consiglio (ma fate come volete ovviamente) di imparare ad usare tutte queste funzioni prima di passare ad una reflex. Vi accorgerete che potete fare molto ma molto meglio di quanto una persona inesperta fa con un’ottima reflex.
Se posso fare foto così con la mia compatta, ci metto la firma. Aspetto il seguito. Manu