I lavori disponibili…

…Nessuno li vuole!

Da quanto emerge dai recenti telegiornali, pare che i media confermino le teorie spesso espresse in questo Blog: “Nonostante la crisi che ci stiamo per lasciare alle spalle, alcuni lavori ci sono, ma pochissimi sono i giovani disposti a considerarli”. Di seguito l’elenco dei lavori più richiesti ma meno desiderati dai giovani italiani: Falegnami; Panettieri; Meccanici; Fabbri; Saldatori; Parrucchieri.

Quanto appena scritto è a mio avvisio assurdo. Si tratta di lavori rispettabilissimi e in alcuni casi persino artistici che vengono costantemente svalutati dai “giovani di oggi”. All’età di 29 anni, quindi essendo giovane anch’io, vorrei esprimere il mio punto di vista in merito ai lavori sopraelencati e ad altri che molto probabilmente rientreranno in quella lista ma che non sono stati citati dai media:

Falegname

Un lavoro più che adorabile e creativo che sta andando a scomparire nel momento sbagliato, ossia proprio nel momento in cui grandi aziende sono in piena crisi e realizzano prodotti anonimi, omologati, standardizzati; sarebbe proprio ora il momento ideale per un falegname con molta fantasia di mostrare di cosa è capace. Certo, tutto questo al dovuto prezzo.

Panettiere

Un lavoro particolarmente duro, per fortuna aiutato dai moderni macchinari, che necessita di giovani che sappiano dimostrare la loro forza di volontà ed il loro impegno. Un lavoro che va vissuto in orari difficili della giornata. Non nego che sia un lavoro poco desiderabile ma se il vostro scopo è realizzare un sogno, comprarvi una casa, acquistare la moto tanto sognata… e non avete altra scelta, beh allora: “Perchè no?”

Meccanico

Un lavoro che ho fatto per una vita in concomitanza con gli studi (anche se nel mondo delle corse) e che mi ha regalato tante soddisfazioni. Non riesco a comprendere cosa ci trovino di brutto i ragazzi della mia età o quelli ancora più giovani. Un lavoro che viene fatto realmente bene da poca gente e che proprio per tal motivo potrebbe essere uno stimolo a dimostrare di che pasta siete fatti. Fate pure la “gavetta” qualche anno, fate esperienza, accompagnate questa esperienza con un diploma di un istituto tecnico e regalatevi la vostra officina. Ma che davvero volete fare tutti quanti il manager?

Fabbro

Uno dei lavori più sottovalutati eppure, lo zio di una mia cara amica, fa dei letti in ferro battuto da mettersi le mani nei capelli tanto sono belli. E non solo… Complementi di arredo, ringhiere, tralicci per eventi e fiere… Chi più ne ha, più ne metta. Eppure i giovani non capiscono che è un mestiere basilare, fondamentale di cui proprio non si può fare a meno sia nella grande industria, sia nella bottega del piccolo artigiano che tira fuori il meglio di sé…

Saldatore

Molto simile al lavoro precente per taluni aspetti. Conosco un saldatore che guadagna “davvero tanto” e sapete perchè? E’ l’unica persona nella mia città disposta a saldare sott’acqua. Avete capito bene: sott’acqua. Lui salda lunghe condutture sott’acqua nel mare come un sub e con una particolare attrezzatura. Sta ore sotto il mare chiuso dentro queste condutture (non mancano gli assistenti che lo controllano state tranquilli) a fare il suo egregio lavoro e così abbina le sue due passioni: fare il sub e saldare. E’ matto? Sicuramente è felice.

Parrucchiere

Non vi biasimo, nemmeno io lo farei mai 🙂 ma resta sempre il fatto che se fosse l’unico lavoro, in attesa di trovare qualcosa che mi si addica di più, non mi tirerei comunque indietro.

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Sono oltre 40.000 in Italia i posti liberi per i mestieri sopra elencati (questo stando a quanto espresso dai media) e indovinate a chi andranno questi lavori che noi ci ostiniamo a rifiutare? Ma la lista è ancora lunga; lavori come: l’elettricista, l’idraulico, il muratore, il pasticcere, il gelataio, il professore di matematica (strano ma vero)… Sono lavori che i giovani letteralmente evitano. Colpa della televisione? Se da piccoli sognavamo di fare il pilota, l’astronauta, il calciatore… oggi sognamo di fare i manager, gli affaristi, i direttori, “le veline” (riferito alle ragazze ovviamente). Quasi quasi erano più concreti i sogni di un bambino 😀

11 risposte a “I lavori disponibili…”

  1. Salve mi chiamo maurizio ho 28 anni e sono disoccupato. Anch’io da piccolo sognavo di fare chissà chè però poi ti accorgi che la realtà è diversa:Vi scrivo per dirvi che sto pensando di fare un corso da saldtore a filo continuo prendendo il brevetto ma il rewsponsabile della scuola dice che purtroppo da un paio d’anni a questa parte non c’è molta richiesta:il problema è che se lo faccio pagherò 2000 euro e se poi il brevetto me lo terrò appeso nella mia stanza? Sulle offerte vogliono saldatori con esperienza e uno nasce già imparato? Grazie per l’attenzione.

  2. Hai perfettamente ragione.
    Solo che non mi spiego il brevetto da 2000 euro. Hai sentito anche i CFP? i centri di formazione professionale. Hai provato a prendere informazioni al riguardo alla Confartigianato? Ricorda inoltre che vi è la possibilità che nella tua zona non ci sia una particolare richiesta di saldatori ma magari spostandosi (anche solo per un periodo necessario a fare esperienza)…
    Non demordere e cerca di sentire quante più fonti possibili prima di aderire ad un corso a pagamento.

  3. è troppo 2000 euro per un brevetto da saldatore? MI aiuteresti a trovare qualche indirizzo dove possa fare il corso senza spendere tanti soldi? Saluti Maurizio

  4. Ciao Maurizio,
    riguardo al corso da 2000 euro io non ho certezze ma mi sembra che sia costoso per essere una cosa che riguarda il mondo del lavoro. Esistono dei corsi ad esempio che sono di aggiornamento per i meccanici d’automobile e sono addirittura gratuiti ma non rilasciano null’altro che un attestato di partecipazione. D’altra parte è vero che a te invece rilasciano un brevetto, quindi probabilmente quel brevetto ha un gran valore e magari una validità a livello europeo oltre che nazionale. In tal caso allora la cifra sarebbe giustificata.
    Proprio per capire meglio queste cose secondo me ti dovresti rivolgere a:
    Confartigianato
    CFP – Centri di Formazione Professionale
    Informagiovani
    Provincia/Regione (che spesso organizza corsi di questo genere)
    Istituti tecnici industriali statali (scuole superiori: ITIS o IPSIA che spesso effettuano questi corsi il pomeriggio)

    In questi uffici ti sapranno dire il posto migliore al quale rivolgerti per imparare le tecniche di saldatura più usate nel mondo del lavoro e ti sapranno dire se è necessario un brevetto e che validità questo possa avere in Italia e in Europa ed le relative certificazioni che può avere un dato corso. Questi sono fattori molto importanti per non sbagliare corso ed avere maggiori possibilità di trovare un lavoro spendendo meglio il proprio budjet. Magari scopri che con la stessa cifra puoi iscriverti ad un corso che non insegna solo il filo continuo ma: TIG, MIG, MAG, ossiacetilenica, ecc… Inoltre ti posso comunicare che, per i saldatori, delle buone zone lavorative solo quelle nelle città di mare dove vi sono cantieri navali ad esempio. Nei cantieri navali si fa una grande esperienza e dopo si può pensare di trovare anche altro; ad esempio in aziende che saldano telai o strutture di metallo. Oggi persino alcuni arredamenti moderni vengono fatti sfruttando strutture di metallo per fare mensole e librerie. Di campi in cui è importante la saldatura ce ne sono tanti. Bisogna presentarsi però sicuri di sé stessi e quindi dopo aver ottenuto il tuo brevetto e dopo aver fatto una buona esperienza come quella dei cantieri navali che è importante non tanto per l’estetica del pezzo che si ottiene ma per la qualità della saldatura stessa di tubi e lamiere senza difetti.
    Facci sapere le evoluzioni di questa vicenda

  5. Ciao Raffaele ho deciso di farlo il corso e inizierò tra un paio di settimane spero solo che ne valga la pena (speriamo bene). poi t aggiorno ciao.

  6. Ciao Maurizio, buona fortuna allora… In questi giorni ho sentito diversi pareri e pare proprio che con il brevetto da saldatore si abbiano molte più occasioni lavorative. Con il tempo poi puoi completare la tua specializzazione studiando più di una tecnica di saldatura. L’importante però è che tu sia flessibile perchè si tratta di un lavoro pregiato che potrebbe andare di più in alcune zone (tipo quelle dove ci sono cantieri navali) e un pò meno in altre. Sicuramente lo spostarsi da un vantaggio in più. 😀

  7. Ciao Ralph da lunedì prossimo inizio a fare il corso che durerà all’incirca una quarantina di giorni solo che il segretario della scuola ha detto che per il momento non ci sono richieste di aziende per cantieri mi potresti darli tù un pò di indirizzi non sò per ancona ad esempio? Grazie saluti.

  8. Guarda, collegati a questi link tratti dagli elenchi di pagine gialle (aggiungi davanti ad ogni link www. per farlo funzionare):
    Ancona: paginegialle.it/pgol/4-cantieri%20navali/3-ancona
    Pesaro: paginegialle.it/pgol/4-cantieri%20navali/3-Pesaro
    Venezia: paginegialle.it/pgol/4-cantieri%20navali/3-venezia
    ecc… Seleziona tu altre città per continuare la ricerca 🙂
    Elenco di alcuni tra i principali cantieri navali presenti in Italia:
    6mare.it/elenco_cantieri_nautici.htm

  9. Ciao ralph purtroppo non è come dici tu ho preso il brevetto come saldatore a filo però nessuno assume e se assumono vogliono gente già esperta e quindi non avendo sponsor mi trovo veramente in difficoltà dopo aver speso 2000 euro per il brevetto se mi sai aiutare tu ti ringrazio maurizio.

  10. Noi ovviamente non abbiamo risposte certe a tutto, cerchiamo di informare circa le tendenze, facciamo osservazioni, cerchiamo di dare stimoli a fare… a ingegnarsi… Ma se avessimo la certezza su ogni cosa saremmo dei maghi. Da zona a zona possono variare le situazioni. Così è per tutti i lavori. Considera che la crisi è stata fortissima e, in un modo o nell’altro, ci ha colpiti tutti. Quello che cercavo di comunicarti è che senz’altro specializzandosi e cercando in zone dove per esempio ci sono situazioni lavorative che prevedono il largo impiego di saldatori (come i cantieri navali, ma non solo), si possono avere più possibilità ma non posso darti certezze ovviamente in quanto l’economia del paese (e oltre) non dipende da un consiglio o l’informazione di una persona. Mi rendo conto che la spesa del brevetto abbia un peso… Chi fornisce dati statistici (anche ai telegiornali) ribadisce che spesso vengono cercate persone che facciano lavori come quelli elencati nella lista di questo articolo. La cosa più umile che posso dirti è cerca di insistere più che puoi e soprattutto informarti più che puoi… non restare mai fermo. Non pensare a noi come persone che hanno risposte a tutto… i consigli migliori per te stesso puoi darteli solo tu.

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