Enzo Ferrari diceva che la Ferrari più bella era quella che doveva ancora essere costruita. Io a distanza di molto tempo dall’uscita delle Ferrari che dominarono gli anni ’80 credo che la Ferrari più bella sia stata la F40… Meglio ancora se si tratta del modello LM.
Interni nudi e crudi. Spartana. Essenziale. C’era solo quello che serviva per correre. La cilindrata del motore non era enorme e impossibile. La cavalleria non mancava. La tecnologia la respiravi in ogni angolo. Trasudava artigianato in ogni finitura… Alcune sembravano persino arrangiate. All’epoca vedere parti in carbonio e altre in alluminio equivaleva a vedere qualcosa di assolutamente straordinario. Follia pura su strada e un autotelaio divertente e, a detta di molti collaudatori, facile da guidare (con la dovuta esperienza ovviamente).
Infine il prezzo, contrariamente a quanto potremmo pensare, era più alto all’epoca che oggi. Una Ferrari F40 nel 1987 costava circa 300 milioni di lire. In quel periodo, stando agli indici di inflazione ed al potere d’acquisto, con una tale cifra si potevano acquistare più o meno “sei” appartamenti. Oggi una Ferrari con prestazioni di tutto rispetto, un abitacolo con tutte le comodità ed una miriade di accessori elettronici, costa intorno ai 200 mila Euro. Con una cifra simile, spesso, non si riesce ad acquistare nemmeno un appartamento di 100 mq.
Alcuni di voi vorrebbero effettuare il confronto con Ferrari di rango più elevato e costi stratosferici, tuttavia la Ferrari F40 era davvero molto, molto più semplice e spartana delle attuali supercar e molto, molto più divertente.
La linea poi (de gustibus) è davvero azzeccata: semplice e filante. Difficile replicare 🙂