Rubrica: Materiali e motori
Titolo o argomento: Un componente importante per sopperire ai problemi derivanti dall’alimentazione a gas
Oggi i motori hanno potenze specifiche sempre più elevate. Questo non accade per reale utilità ma per questioni di concorrenza e pubblicità. I motori più pepati presenti in commercio sono così sottoposti a sollecitazioni termiche e meccaniche che spesso sono tanto alte quanto inutili. Per porre rimedio ai problemi tecnici che ne derivano (microsaldatura valvole-sedi valvole, erosione…), tali motori vengono corredati di sedi valvole costituite da materiale sinterizzato (metallurgia delle polveri). La sinterizzazione è un trattamento termico che consiste nel riscaldamento di pezzi ottenuti per pressatura al fine di migliorare la coesione delle particelle per diffusione e ricristallizzazione. In tal modo migliorano nettamente le proprietà meccaniche dei pezzi trattati. Ma il problema delle elevate temperature non è legato solo ai motori “spinti”, bensì anche ai tranquilli motori alimentati a metano. Quest’ultimi, pur offrendo prestazioni limitate rispetto ai motori alimentati a benzina o gasolio, sviluppano temperature elevatissime in camera di combustione con conseguenze poco piacevoli per valvole, sedi valvole, guarnizione della testata e pistoni.
Vi sono diversi tipi di sedi valvole sinterizzate. Due in particolar modo sono piuttosto interessanti. Un primo tipo, costituito da una miscela di carburo di tungsteno finemente dispersa in una matrice di acciaio legato e temprato, offre un’elevata durezza ed allo stesso tempo un’ottima lavorabilità. Un secondo tipo, costituito da un acciaio al carburo di tungsteno nella cui matrice sono inclusi particolari additivi ceramici appositamente messi a punto e resistenti alle elevate temperature, offre una elevata resistenza all’usura che viene mantenuta anche a temperature estremamente elevate. Grazie alla notevole quantità di queste particelle lubrificanti annegate nella lega, le sedi valvola per elevate temperature sono particolarmente adatte per carburanti “secchi” come propano, gas di petrolio liquefatto (GPL) oppure metano. Le caratteristiche del materiale impediscono la “microsaldatura“ dell’anello sede sulla superficie della valvola, eliminando così la prima causa di usura per erosione. Le sedi valvole per elevate temperature sono pertanto indicate per motori a gas, a gas di petrolio liquefatto, per motori da competizione nonché per motori turbocompressi sottoposti ad elevatissime sollecitazioni.
Maggiori informazioni sul sito Automotive & Motorsport di Ralph DTE: www.ralph-dte.net
Una risposta a “Anelli sedi valvole sinterizzati. Particolarmente indicati per motori performanti e per motori alimentati a gas.”
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