Assetto Corsa Technology Preview – Kunos Simulazioni

Dagli stessi creatori di NetKar PRO ne è diretta evoluzione. Introduce una qualità grafica impressionante che si basa sull’High Dynamic Range Imaging, dove l’intervallo tra le aeree chiare e quelle scure della scena è molto più esteso, conferendo grandi doti di realismo visivo. Non è però la grafica il fattore determinante che conferisce attraenti doti ad un sim, o quantomeno non dovrebbe esserlo. Assetto Corsa ha ben altre doti da sfoggiare che a mio avviso sono più importanti, infatti riproduce con elevata fedeltà i comportamenti dinamici del veicolo con sottosterzi, sovrasterzi, trasferimenti di carico e ritorni dello sterzo molto prossimi alla realtà*.

Ad un primo test la fisica del simulatore sembra essere notevole, ad esempio quando si entra in curva ad una velocità eccessiva, e si innesca il sottosterzo, a mano a mano che si alleggerisce il gas riportando la vettura sulla linea di corda, si avverte un ritorno dello sterzo la cui rapidità varia con il riacquisto di aderenza dei pneumatici e con l’alleggerimento dell’avantreno che riporta la vettura in condizioni di equilibrio. Anche le sbandate sono graduali e prive di quel fastidioso effetto ON/OFF che si avverte su molti simulatori in cui l’aderenza sembra avere dei buchi dove il sim non riesce a reperire gli input validi per la ricostruzione accurata della situazione. Le masse sono fedelmente riprodotte e questo si ha modo di verificarlo cercando di mettere in crisi la vettura magari durante una brusca frenata (ad esempio commettendo volontariamente l’errore di iniziare a sterzare troppo presto) o durante un rapido cambio di traiettoria lungo una successione di curve o esagerando fino a innescare un sovrasterzo con pendolo. Specie quando si perde l’assetto del veicolo e lo si riacquista un istante dopo, sembra avvertirsi il contributo della barra antirollio anteriore. Il rollio e l’imbardata, in particolar modo, assomigliano moltissimo a quelli delle reali vetture, al termine di un testa-coda lo “sballottamento” dell’auto è sincero e lascia intravedere il contributo della barra antirollio. Qualche dubbio lo nutro circa la presenza o meno del sistema anti-dive, che rappresenterebbe un grande passo avanti nella simulazione della dinamica del veicolo amatoriale, e di cui non sono riuscito ad avvertire gli effetti. Da notare piacevolmente la posizione che le mani del pilota virtuale assumono sul volante durante una curva ad ampio raggio, durante una curva a stretto raggio e durante il cambio di marcia. Si tratta di quei dettagli che lasciano percepire quel tocco di professionalità in più sembre ben accetto. Inoltre se lascerete la pista per fare una visitina alla ghiaia avvertirete il rumore dei sassolini nei parafanghi anche al rientro in pista per alcuni istanti (la gomma calda appiccica…).

Insomma sebbene non possiate sostituire la realtà con un simulatore (qualunque esso sia) e non possiate giudicare voi stessi come abili piloti senza aver maturato una distinta esperienza reale in pista, potete pregustare il sapore del’habitat di alcune delle auto più affascinanti concepite per la velocità.

La versione Technology Preview, che è possibile ricevere gratuitamente e in anteprima se si possiede già Netkar Pro, permette di testare il prodotto (senza limiti di tempo) utilizzando una sola vettura (Lotus Elise SC), un solo tracciato (Magione) e settaggi, della simulazione e delle opzioni, parziali. E’ possibile inoltre riportare bug, errori e proposte di ottimizzazione, prima del rilascio definitivo, sia attraverso il menu del sim, sia sul sito ufficiale di Assetto Corsa. Gli screenshot presenti sul sito web ufficiale di Assetto Corsa non sono stati ritoccati ed i creatori del sim suggeriscono l’utilizzo di schede video tipo Nvidia GTS 450 oppure AMD Radeon HD5770. Io personalmente pur utilizzando una scheda video più modesta (ATI Mobility Radeon HD 4650** con 1024 MB di memoria grafica dedicata DDR3) ho ottenuto risultati più che soddisfacenti per le mie esigenze considerato che dò peso quasi esclusivamente alla dinamica del veicolo, certo è che anche l’occhio rimane positivamente colpito e non posso negare che, guardando i replay, si rimane impressionati dalla fedeltà dei dettagli e da come l’HDR permetta di esaltarli.

Trovi maggiori dettagli su www.assettocorsa.net

*La mia impressione non deriva dalle suggestioni maturate utilizzando diversi sim, bensì dall’esperienza condotta nella vita reale su reali auto da corsa in anni di carriera; puoi ad esempio vedere la prova condotta con la Tesla Roadster che molto ha in comune con la Lotus Elise eccezion fatta per una massa maggiore dovuta al pacco batterie (Gallery fotografica Tesla Roadster provata da Ralph DTE).
**Settaggi grafici al momento della prova da cui abbiamo ricavato gli screenshot in basso: Resolution 1600×900 pixel; Full screen rendering; 4x Anisotropic Filtering; 4x Anti-Aliasing (range: off – 8x); 4x Fast Approximate Anti-Aliasing (range: off – 6x); Medium shadow resolution (range: very low – high); 6 Motion Blur (range: off – 12); HDR enable; Low Cubemap resolution (range: very low – high); 2 Faces per Frame (range: none – 6).

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