Rubrica: Simple news
Titolo o argomento: Dalla trazione integrale al pilota automatico
Fonte: Tesla Motors | Note a cura dell’autore
Premessa. I veicoli della Tesla Motors sono molto discussi in Italia tra i professionisti del settore Automotive. Alcuni evitano di menzionarli nelle lezioni universitarie (per motivi a me sconosciuti) insegnando agli studenti che non c’è ancora una tecnologia valida per permettere ai veicoli elettrici di superare i 100 km di autonomia, altri insistono sul fatto che il pacco batterie della TESLA Motors non è fatto a dovere (chi sostiene di poterlo fare meglio però non lo fa…), altri ancora sostengono che la vettura ed il relativo pacco batterie non sono sicuri (ma la TESLA Model S ha preso il massimo punteggio ai test Euro NCAP confermato anche da NHTSA).
Il fatto è che mi ritrovo a ricevere email da studenti (per fortuna il fenomeno sta scemando negli ultimi tempi) che, dopo aver letto alcuni miei articoli sull’Automotive elettrico, prima mi “richiamano” sostenendo che ho scritto delle “inesattezze” e poi, dopo aver verificato la “veridicità” dei dati sul sito ufficiale TESLA Motors (e dopo aver visto la nostra prova della TESLA Roadster), nell’imbarazzo mi raccontano che non ne sapevano nulla. Non comprendo il perchè di tutta questa resistenza nel voler raccontare i prodotti TESLA Motors in Italia…
Di seguito sono comunque riportati alcuni dei molteplici aggiornamenti tecnologici cui sono stati sottoposti i veicoli della gamma attuale.
Trazione integrale. La Model S Dual Motor rappresenta un enorme passo avanti rispetto ai normali veicoli a trazione integrale. Con i suoi due motori, uno davanti e uno dietro, Model S controlla digitalmente la coppia delle ruote anteriori e posteriori in modo indipendente, garantendo una trazione e un controllo senza eguali in ogni condizione. I veicoli a trazione integrale tradizionali utilizzano articolati collegamenti meccanici per distribuire l’energia da un singolo motore alle quattro ruote. Ciò privilegia la trazione in tutte le condizioni climatiche a discapito dell’efficienza. Al contrario ciascun motore di Model S è più leggero, più piccolo e più efficiente di quelli a trazione posteriore, garantisce sia una migliore autonomia che una maggiore accelerazione.
Autopilot. Le nuove Model S sfruttano la tecnologia Autopilot che comprende telecamera frontale, radar e sensori sonar a 360°, con aggiornamenti sul traffico in tempo reale. Questi avvisano il conducente di eventuali pericoli, aiutando a evitare collisioni. Nuove caratteristiche come il cruise control sensibile al traffico e il parcheggio automatico facilitano i compiti del conducente, rendendo il viaggio più piacevole.
Range assurance. La tua Model S ti avvisa automaticamente quando stai per allontanarti dalla rete di stazioni di ricarica conosciute. Il sistema di navigazione visualizza una mappa delle stazioni di ricarica più comode e ti porta a quella più vicina. Non devi programmare tutto in anticipo né fare calcoli. Questo aggiornamento del software rende praticamente impossibile che la batteria di Model S rimanga scarica inavvertitamente.
Trip planner. Model S ti porterà automaticamente a destinazione integrando le opzioni di ricarica più convenienti nel tuo percorso. Il software calcola il percorso più veloce e conveniente per arrivare alla tua destinazione, comprese le soste in ogni stazione di ricarica. Quando l’auto è carica, riceverai un messaggio tramite la app Tesla. E naturalmente la rete Supercharger offre viaggi sulla lunga distanza gratuiti ai proprietari di Model S.
Sicurezza. Model S è stata progettata fin nei minimi dettagli per essere l’auto più sicura in commercio, come dimostrato dal massimo punteggio di 5 stelle dal New Car Assessment Programme europeo (Euro NCAP). -Dato confermato anche da National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA)- La grande sicurezza di questo modello è data soprattutto dal suo speciale powertrain elettrico, situato nel controtelaio proprio sotto l’abitacolo rigido in alluminio. Questa posizione abbassa il centro di gravità del veicolo, favorendone la manovrabilità e diminuendo il rischio di ribaltamento, e consente di sostituire il pesante blocco motore con barre in acciaio al boro in grado di assorbire l’energia degli impatti. Nelle collisioni laterali, i montanti in alluminio rinforzato da barre d’acciaio riducono al minimo l’impatto, proteggendo i passeggeri e il gruppo batteria e migliorando la resistenza del tetto alle sollecitazioni. In caso di incidente, gli airbag si aprono a proteggere i passeggeri seduti davanti e dietro, mentre la batteria si scollega automaticamente dalla fonte di energia primaria. Anche nei casi peggiori, non c’è auto più sicura di Model S.
Tesla Supercharger. Le stazioni Supercharger permettono di ricaricare metà della batteria in 20 minuti e si trovano in punti strategici per i viaggi lunghi. Le stazioni Supercharger si trovano appena fuori dalle principali autostrade, vicino a caffetterie, centri commerciali e stazioni di servizio: così conducente e passeggeri possono fare una sosta prima di rimettersi in viaggio. La rete di stazioni Supercharger è in continua espansione, e l’uso è rapido e gratuito. I conducenti di Model S trovano inoltre un numero sempre crescente di alberghi e ristoranti che offrono il servizio di ricarica. Lascia l’auto al personale del parcheggio o attacca la spina al tuo arrivo, quindi rilassati mentre Model S si ricarica. Al tuo ritorno Model S è carica e pronta a partire. L’uso della rete Supercharger è gratuito per i possessori di Model S e lo rimarrà sempre.
Prezzo. Dal 2008-2009 seguo l’andamento dei prezzi dei prodotti TESLA Motors e, anche se il sito web è cambiato e non rimane traccia ufficiale di curiosi cambiamenti su cui riflettere, ecco in breve cosa ho notato in circa 7 anni. Inizialmente (siamo nel 2008) una TESLA Motors Roadster costava in Italia circa Euro 108.000,00 per poi scendere nell’ultimo periodo di produzione ad Euro 84.000,00. Il prezzo statunitense inizialmente era di circa 60,000-70,000 Dollari e nell’ultimo periodo di produzione era ulteriormente sceso in direzione 50,000 Dollari. L’introduzione della Model S nel 2009 (anno di presentazione) offriva un’autonomia maggiore della Roadster ad un prezzo più basso (si passava infatti dai 340 km di autonomia della Roadster ai 418 km della Model S che negli Stati Uniti veniva proposta, in prenotazione qualche anno prima del lancio del 2012, a 49,000 Dollari, l’equivalente di 37.000 Euro per quell’anno). “Stranamente” in Italia, il prezzo per averla era pari al “doppio”, 70.000 Euro. Non è stato mai fornito un motivo valido dal nostro mercato.
E’ stato curioso osservare come ad un certo punto la TESLA Motors annunciò ulteriori miglioramenti nei pacchi batterie tali da permettere percorrenze superiori ai 500 km. Dopo qualche tempo i modelli con tale autonomia scomparsero dai listini ufficiali che propinavano però potenze molto superiori (anche troppo superiori, se non inutili, quasi come se si fosse cercato un modo di ridurre a tutti i costi i valori di autonomia che continuavano a salire). Attualmente sono nuovamente presenti sui listini i modelli Model S in grado di coprire 500 km con una sola carica. Ma fino a due anni fa, con potenze minori, TESLA Motors parlava di circa 600 km possibili senza troppe complicazioni. Inoltre, al momento, si parla già di 550 km di autonomia grazie semplicemente ad un aggiornamento software del veicolo che sfrutterebbe meglio i generatori. I prezzi in Italia partono da circa 72.000 Euro per il modello base, fino a 108.000 Euro per quello più performante. I prezzi negli Stati Uniti, ora non più particolarmente vantaggiosi con il cambio Dollaro-Euro a quasi 1:1 vanno da 67,000 Dollari per la versione base (c.a. 61.800 Euro) fino a 98,000 Dollari per il top di gamma (c.a. 90.300 Euro). E’ prevista per il 2017 l’uscita della Model S III al prezzo più che competitivo di 35,000 Dollari (cambio del 2017 per l’acquisto negli Stati Uniti e prezzo di confronto italiano non disponibili al momento).
Nel prossimo articolo “Tecnologie innovative al bivio” verranno esposte curiose riflessioni, di carattere del tutto personale, sugli attriti cui determinate tecnologie vanno incontro.