Rubrica: Qualità (il concetto di)
Titolo o argomento: Qualità, dal linguaggio comune all’ambito industriale
Nel linguaggio comune la “qualità” è intesa come una caratteristica e percepita come un valore. In realtà il concetto di qualità va ben oltre e definisce in modo nettamente concreto e tangibile le proprietà di un prodotto o servizio. In ambito industriale si tratta di essere conformi a precise specifiche che siano misurabili e di offrire l’opportuna adeguatezza all’uso previsto per il (e dal) cliente. La prima definizione chiara e completa di qualità in campo industriale (qualità dei prodotti) è stata quella fornita dalla norma UNI ISO 8402 del 1988 (Qualità – Terminologia) la quale si esprimeva come segue: la qualità è l’insieme delle proprietà e delle caratteristiche che conferiscono al prodotto la capacità di soddisfare esigenze espresse e/o implicite. Tale norma è stata ritirata e sostituita più volte con nuove norme aggiornate e ottimizzate al fine di offrire una definizione attuale ed esauriente*.
Le esigenze, cui fa riferimento la norma in questione, possono essere espresse in modo specifico ad esempio tramite un contratto. Le esigenze implicite, invece, devono essere identificate e definite. Ciò che viene definito con il termine “esigenza” altro non è che un insieme di proprietà e di caratteristiche quali ad esempio: la facilità di utilizzo, la semplicità di manutenzione, la sicurezza, la disponibilità, l’affidabilità e gli aspetti di tipo economico ed ecologico. Anche se nel linguaggio comune si tende a fare un uso improprio del termine “qualità”, in realtà esso non viene utilizzato per esprimere un livello di merito in senso comparativo, né è utilizzato in senso quantitativo per valutazioni tecniche. Per tali valutazioni si possono utilizzare altre espressioni, si parla quindi di “qualità relativa” quando i prodotti o servizi sono classificati secondo una graduatoria di merito o in senso comparativo. Si parla invece di “livello di qualità” o “misura della qualità” quando vengono effettuate precise valutazioni tecniche in senso quantitativo. E’ opportuno osservare che la qualità di un prodotto o di un servizio è influenzata da molteplici attività tra loro interagenti quali ad esempio: progettazione, produzione, assistenza, manutenzione.
*Alla UNI ISO 8402 del 1988 hanno fatto seguito diverse norme (riportate più avanti) per le quali ognuna sostituisce la precedente: UNI EN 28402 del 1992 (Qualità – Terminologia), UNI EN ISO 8402 del 1995 (Gestione per la qualità ed assicurazione della qualità – Termini e definizioni), UNI EN ISO 9000 del 2000 (Sistemi di gestione per la qualità – Fondamenti e terminologia), UNI EN ISO 9000 del 2005 (Sistemi di gestione per la qualità – Fondamenti e vocabolario).
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