Una lista che continua… nel migliore dei modi
2002 – Una stagione record
La stagione 2002 del motomondiale sarà ricordata in Aprilia per il record assoluto che la Casa veneta ha conseguito durante l’anno. Aprilia ha infatti vinto 4 dei 6 allori mondiali in palio in questa stagione, un fantastico quartetto: due titoli mondiali costruttori, classe 125 e 250 e due titoli piloti nella 250 con Marco Melandri e nella 125 con Arnaud Vincent. Un annata straordinaria che ha visto le 2T del glorioso Reparto Corse di Noale dominare sulle piste di tutto il mondo e il già ricco palmares di Aprilia salire a quota 21 Titoli Mondiali.
Se le ottavo di litro Aprilia hanno vinto quest’anno 8 delle 16 gare in calendario, nella classe 250 la supremazia è stata addirittura schiacciante. Le quarto di litro di Noale hanno vinto 14 su 16 gare disputate. Dominio totale e incontrastato. Ad oggi, Aprilia ha messo a segno nella sua, seppur giovane, storia nel mondo delle competizioni, ben 140 vittorie nel mondiale velocità di cui 59 nella classe 125 e 81 nella 250, salendo sul podio con i suoi piloti per 392 volte. Non vanno dimenticate le 8 vittorie in Superbike, le 7 Superpole, sempre in Superbike, e i 16 titoli europei nella velocità (6 in 125 e 10 in 250).
E’ stato anche l’anno importantissimo del debutto e della crescita del progetto più ambizioso di Aprilia, la RS Cube, tre cilindri dalla potenza straordinaria, che ha mosso i primi passi nella stagione appena terminata. Un anno importante che ha permesso di gettare le basi per il futuro. Infatti Aprilia raddoppia il suo impegno nella classe regina del motomondiale ed il prossimo anno schiererà una squadra ufficiale con due piloti. I due alfieri Aprilia per la MotoGP sono il campione del mondo in carica della Superbike Colin Edwards ed il funambolico talento giapponese Noriyuki Haga. Ai due assi delle due ruote sarà affidato l’incarico di sviluppare ulteriormente il progetto di punta di Noale e di portarlo alla massima competitività che merita.
Proprio uno dei due piloti che il prossimo anno difenderanno i colori Aprilia nella MotoGP, Noriyuki Haga, è stato protagonista nel Mondiale Superbike. Schierato al via del campionato concluso a fine settembre dal team FGF Aprilia, Nori ha deliziato il pubblico con il suo repertorio unico di numeri da spettacolo, nulla potendo però contro il talentuoso vincitore del titolo mondiale Colin Edwards che il prossimo anno sarà il suo compagno di squadra sulla MotoGP Aprilia.
E’ stato un anno intenso, sportivo, sublime.
2003 – La favola di Poggiali
In classe 250 uno strepitoso Manuel Poggiali riesce nell’impresa di vincere il mondiale al debutto, supportato da un team Aprilia ufficiale assolutamente perfetto; il mondiale costruttori è una formalità, le Aprilia si aggiudicano ben 14 gare, portando sul gradino più alto del podio oltre a Manuel anche Neito, Elias, De Puniet e West.
2006 – L’anno della conquista
Il 2006 è l’anno della riconquista da parte di Aprilia dei titoli mondiali costruttori classi 125 e 250 nel campionato del mondo velocità. La stagione è stata caratterizzata, per quanto riguarda le attività “road racing”, dalle vittorie di due piloti in particolare, Alvaro Bautista nella 125 e Jorge Lorenzo nella 250.
La 250 ha avuto un solo grande protagonista. Si tratta di Jorge Lorenzo, del Fortuna Aprilia team. Il pilota di Palma de Maiorca ha imposto il suo sigillo sulla quarto di litro ottenendo ben 11 pole position e 8 vittorie stagionali. Lorenzo, soprattutto nella seconda parte del campionato 2006, ha fatto della costanza il suo rendimento migliore, con tre gran premi vinti consecutivamente, in Repubblica Ceca, Malesia e Australia. Con 11 pole in una stagione, poi, Lorenzo sorpassa il record fatto segnare da Anton Mang nella stagione 1981.
La stagione 2006 è stata caratterizzata dalla competitività delle moto Aprilia su tutte le piste del mondo, anche quelle tradizionalmente non favorevoli alle caratteristiche dei motori di Noale. Complessivamente Aprilia ha collezionato, fino al Gp d’Australia, 19 vittorie nelle due categorie, 10 in 125 e 9 in 250. Bautista, campione del mondo con tre gare d’anticipo sulla fine della stagione, è salito sul gradino più alto del podio sette volte, due volte Mattia Pasini e una volta Hector Faubel. In 250, Jorge Lorenzo ha vinto 8 volte, mentre Hector Barbera una volta. In entrambe le categorie i vincitori sono compagni di squadra: in 125 si tratta del Master Aspar Team, mentre per la 250 ad imporsi sono stati i piloti del Fortuna Aprilia.
Grazie al secondo posto di Alex De Angelis nel Gp del Giappone, Aprilia riesce a conquistare il suo sesto mondiale marche della 250 nella sua storia. I 20 punti fatti guadagnare alla casa dal pilota di San Marino nella gara nipponica fanno arrivare matematicamente il titolo ad Aprilia, che se lo aggiudica con il punteggio di 316 punti contro i 255 della Honda.
2007 – L’anno della RIconquista
Nel 2007 Aprilia riesce in un impresa formidabile: riconfermare i quattro titoli mondiali vinti l’anno prima. Nella quarto di litro il vincitore è sempre Jorge Lorenzo che, come fece Max Biaggi, si riconferma campione con una gara di anticipo, mentre nell’ottavo di litro è l’ungherese Gabor Talmacsi a fregiarsi del titolo mondiale, confermando l’ottima qualità dei piloti dell’Est Europa.
Il campionato 250 rimarrà per sempre tra i più bei ricordi della storia di Aprilia. Le 11 vittorie, i 10 secondi posti e i 9 terzi posti, che hanno portato alla vittoria del titolo costruttori con tre gare di anticipo e quello piloti con una, non sono l’unica cosa che la rendono speciale. A Brno esordisce ufficialmente la RSA 250 assegnata ad Alvaro Bautista e Thomas Luthi. La moto va subito bene, i piloti sono soddisfatti scoprendone l’ottimo comportamento in curva e la grande agilità nei cambi di direzione, unico punto debole della “vecchia” RSW. Dopo solo due gare, sul circuito dell’Estoril, Bautista taglia per primo il traguardo vincendo il Gran Premio del Portogallo, è la prima vittoria per la RSA che rappresenta il futuro di Aprilia nella quarto di litro.
Il 2007 è l’anno della definitiva consacrazione di Jorge Lorenzo. Il giovane pilota spagnolo a Sepang riesce nella difficilissima impresa di riconfermarsi campione del mondo della 250 con una gara di anticipo. Il suo è un ruolino di marcia impressionante: 9 vittorie, record Aprilia in una stagione eguagliando due grandi campioni come Max Biaggi e Valentino Rossi, un secondo posto, due volte terzo, 8 pole position. Jorge entra di diritto nella storia di Aprilia, che lascerà a fine stagione per fare il grande passo nella classe regina. A Valencia dichiarerà: “Sono triste di dover lasciare l’Aprilia perché battere la Honda, il colosso motociclistico mondiale, non è mai facile ed insieme siamo riusciti a farlo per ben due volte e questo è incredibile. Insieme abbiamo passato momenti bellissimi e mi hanno aiutato sempre tantissimo, per questo auguro ad Aprilia e a tutti coloro che ci lavorano ancora tante vittorie e altri titoli mondiali”.
Articolo tratto dal sito Aprilia
Note
Dopo tutto quanto espresso e ricordato negli articoli che abbiamo dedicato alla storia Aprilia, ora vi chiedo: “Vi sembra possibile eliminare le due tempi dal motomondiale perchè Honda ha deciso così e Aprilia è troppo piccola per poter imporsi?” Aprilia correrà con un motore Honda!?!? Nelle corse?!!? E’ vero che la 250 stradale montava un motore di derivazione Suzuki però… nelle corse mi sembra un pò troppo…
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Vedi anche i nostri articoli:
Aprilia GP 250. La storia – Gli anni prima del titolo-
Aprilia GP 250. La storia – Il 1985-
Leggende in modalità irreversibile
Ecco perchè scomparirà il due tempi dal motomondiale