Rubrica: Biciclette elettriche e kit di trasformazione
Titolo o argomento: Mobilità in città a risparmio massimo
Se decido di tirar fuori dalla cantina il mio vecchio (ma ben conservato) ciclomotore Malaguti Fifty Top devo affrontare alcune spese per i ricambi utili ad un normale tagliando, per la revisione, per il bollo… Spese tutto sommato accettabili. Quello che non è accettabile è il costo di un’assicurazione che per un ciclomotore 50cc, anche se hai superato i 26 anni, parte dagli 800,00 euro in su senza considerare poi la benzina ed i rincari.
Su un Fifty il problema della benzina è tutto sommato limitato in quanto percorre tranquillamente oltre 40 km/l (vi siete dimenticati questi numeri eh, il passato era ricco di mezzi che consumavano poco e oggi si spaccia per ipertecnologico qualcosa che si avvicina o supera di poco i 20 km/l), ma spendere ogni anno di assicurazione una cifra più alta del valore del mezzo o comunque una cifra non plausibile proprio non mi va giù.
Non esistono solo le bici elettriche “chiavi in mano”…
Così vi informo che non solo esistono le biciclette elettriche (questo lo sapevate già), ma esistono anche kit per trasformare la propria bici in bicicletta elettrica a pedalata assistita. Il massimo dell’economia. Infatti se hai già una bicicletta valida, robusta, funzionante… a cosa ti serve affrontare una spesa che comprende nell’acquisto un nuovo telaio, ruote, freni, cambio, che può tranquillamente superare i 1000,00 euro, quando ne puoi spendere molti meno acquistando solo il motore?
I kit per trasformare la propria bici in elettrica hanno prezzi a partire dai 300,00 euro e sono tutto sommato di facile montaggio. Le potenze vanno dai 200 watt fino ai 500 watt con autonomie (grazie alle batterie agli ioni di litio che si ricaricano in 4-6 ore) dai 30 ai 75 km. Una ricarica ha un costo inferiore ad 1 euro se ti allacci alla rete di casa mentre è gratuita* con un piccolo pannello solare che di giorno ricarica la tua seconda batteria mentre tu sei in giro per la città.
Ci si può spostare agevolmente in città senza inquinare, senza fare rumore, senza pagare il bollo, senza pagare l’assicurazione, senza pagare la benzina, senza pagare tagliandi e revisioni, insomma senza pagare… senza sentirsi ogni volta prosciugati e braccati al primo passo. Sentendosi liberi. Senza considerare poi la ginnastica “agevolata” a tutto beneficio per l’organismo… Puoi sciogliere le tue giunture senza fare grandi sudate e sopperire in modo costruttivo a tutte quelle dannose ore seduto/a in ufficio.
E’ importante però, per legge, che questi motori entrino in funzione solo mentre si sta pedalando (da cui la definizione di pedalata assistita). Trovi utili informazioni al riguardo qui.
Come tutti sappiamo il lato negativo è che, se il fenomeno dovesse prendere “piede”, verranno fatte in pochi giorni leggi che metteranno fastidiose tasse e vincoli su una banale bici elettrica mentre leggi importanti sull’imprenditoria giovanile potranno attendere altri decenni… 😀
*Devi considerare però i costi di ammortamento del kit motore elettrico + 2 pacchi batterie + mini pannello fotovoltaico.
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