Alcune delle più grandi aziende del pianeta
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La più grande azienda al mondo oggi è la Coca Cola Company il valore del suo marchio si aggira intorno ai 73.000.000.000 di Dollari
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Segue la Microsoft che ha un valore del marchio di 70.000.000.000 di Dollari
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La IBM si trova al terzo posto con un valore di 44.000.000.000 di Dollari
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La Nokia si trova al quarto posto con un valore di 38.000.000.000 di Dollari
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La Disney che produce intrattenimento è all’ottavo posto con un valore di 34.000.000.000 di Dollari
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La Mercedes è al dodicesimo posto con un valore di 21.000.000.000 di Dollari
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La Sony è al diciottesimo posto con un valore di 16.000.000.000 di Dollari
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La Electrolux si trova al diciannovesimo posto con un valore di oltre 14.000.000.000 di Dollari e la sua presenza in 150 paesi del mondo.
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La XEROX è al ventisettesimo con 10.000.000.000 di Dollari
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La NIKE al trentesimo con 8.000.000.000 di Dollari
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IKEA al quarantesimo con 6.000.000.000 di Dollari
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ADIDAS al cinquantatreesimo con soli, si fa per dire, 4.000.000.000 di Dollari
Tanto per farvi rendere conto con il cambio di oggi di 1 euro = 1,4593 dollari abbiamo che:
73.000.000.000 di Dollari del primo posto in classifica equivalgono a: 50.023.984.101 ovvero oltre 50 miliardi di euro che tradotti in lire sarebbero:
96.859.939.697.115 lire che sarebbero novantasei mila ottocentocinquantanove miliardi di Lire…
Naturalmente se sapete come si considerano gli indici di inflazione in base ad una cifra e periodo storico, sapete anche che il potere di acquisto di questa cifra è comunque minore di quello che avrebbe avuto negli ultimi anni in cui era in vigore la Lira.
E’ interessante osservare come molte delle aziende che si trovano tra i primi posti non siano aziende innovatrici… Il prodotto è sempre quello da anni, vedi Coca cola (che possiede la stessa formula segreta da decenni… tutto qua) o Microsoft che continua a realizzare software basati su intrugli logici non indifferenti e poco pratici.
Al contrario aziende come IBM Nokia Electrolux Sony XEROX, che basano il loro ideale sull’innovazione, si trovano sorprendentemente più indietro.