…e chi la lavora è come un sarto
Se prendete un fazzoletto di stoffa e lo stendete bene su un tavolo noterete alcune cosette interessanti provando a tirarlo prima nel senso dell’ordito, poi nel senso della trama ed infine in diagonale. Tirandolo nel senso dell’ordito riscontrerete una grande resistenza e rigidezza. Tirandolo nel senso della trama la sia resistenza che rigidezza saranno assai inferiori al caso precedente. Infine, tirando in diagonale, troverete resistenza e rigidezza pressochè nulle…
Il motivo risiede nel fatto che sia nel senso dell’ordito che in quello della trama, si tirano i fili per pura sollecitazione di trazione mentre tirando in diagonale si ha la deformazione di una serie di mini parallelogrammi che, da quadrati, diventano romboidali.
I sarti conosco molto bene queste proprietà dei tessuti infatti quando vogliono ottenere un vestito dalle forme rigide e squadrate, tagliano la stoffa per dritto; al contrario quando vogliono ottenere forme morbide, flessuose, la tagliano di sbieco.
Il telaio di una monoposto è fatto in fibra di carbonio che è un tessuto… Esso presenta esattamente le caratteristiche di cui abbiamo parlato brevemente sopra. Non l’avreste mai detto eh?